Il marketing, l’amministrazione aziendale, la psicologia e molte altre discipline studiano il comportamento degli acquirenti per assicurarsi di fargli spendere più di quanto hanno in mente. Alcune trappole sono ovvie, ma anche se crediamo di non essere ingenui, il nostro cervello si identifica facilmente con certe cose e che ci piaccia o no, tendiamo a cadere nel tranello dello shopping.
I prodotti che sono in vista sono solitamente i più costosi, mentre i più economici si trovano nella zona più bassa. Anche se a volte i costi variano a seconda della qualità dell’articolo, spesso i prodotti nei livelli inferiori sono buoni come i più costosi, ma sono relegati per generare più profitti per il negozio. Anche nella sezione dedicata ai bambini, i prodotti più costosi vengono messi più in evidenza,in questo modo vengono notati di più e sono i bambini stessi che li trovano ed esercitano una pressione sui loro genitori per comprarli.
Corridoi confusi
Ci sono negozi che ci invitano a fermarci più a lungo mettendo a disposizione piccole aree di riposo dallo shopping. Di solito si trovano nella sezione elettronica e mentre ci sediamo e guardiamo le tv e i videogiochi che abbiamo davanti,le nostre menti si predispongono ad acquistare di più .
Se pensiamo che queste cose non ci accadano, che non ci lasciamo abbindolare così facilmente e che non spendiamo più del necessario, prestiamo attenzione alla prossima volta che facciamo la spesa, sicuramente canteremo una canzone che ci piace e metteremo una scatola di caramelle nell’ immenso carrello della spesa senza che ce ne accorgiamo.
Da: QUi
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