Nel 2016, ben 115 mila italiani si sono trasferiti fuori dal Belpaese. Sono soprattutto studenti e neolaureati. Ma in sei anni sono raddoppiati gli espatriati con i capelli grigi: professionisti, imprenditori ma anche lavoratori poco qualificati che se ne vanno in Cina, in America Latina o nei Paesi del Golfo
Basta andare fuori dall'Italia per 2 settimane per capire quanto arretrata, retrograda, involuta, non orientata al futuro sia diventata l'Italia, che appartiene al terzo mondo.
Con una meritocrazia inesistente (nel pubblico, e nel privato), la Cosa Pubblica che e' diventata un porcaio immondo di scandali che non scandalizzano nessuno, essendo la norma, e tanto il sistema giudiziario li lascia tutti al proprio posto perche' "poverini": le attrattive per restare, con una occasione per scappare, sono esattamente nulle.
A partire dagli assurdi "baby-pensionati" che non hanno praticamente mai nemmeno lavorato e sono in pensione dall'età di 38-40 anni....e la maggior parte ha pure il baretto o il ristorantino intestato alla sorella o al cognato che gli porta a casa altri soldi piu "del bel nero"....é una cosa allucinante che esiste solo in Italia
Paolo
Natale