Una decisione assurda. Sarà che a qualcuno i cani non stanno simpatici, sarà che ci sono in giro troppi vigili solerti con i deboli e molto coscienziosi con i potenti. Fatto sta che quanto avvenuto a Vigevano poteva davvero diventare un caso nazionale. Ci ha pensato il sindaco della città alle porte di Milano a mettersi una mano sulla coscienza e a prendersi colpe che di fatto sue non sono. Fatto sta che la sua Polizia locale nei giorni scorsi ha deciso di multare un'attività commerciale che all'estero, accanto alla porta, aveva appoggiato una ciotola per far bere i cani. La colpa? Occupazione di suolo pubblico.
Ma stiamo scherzando? Se l'è chiesto innanzitutto il titolare che quando ha visto recapitarsi la multa ha perso il lume della ragione, ma se lo sono chiesti anche i cittadini che ogni giorno anche a Vigevano devono combattere contro macchine che sfrecciano all'impazzata e altre abbandonate in seconda fila. E se l'è chiesto anche il sindaco che non ha voluto fare la parte del fesso. Ma è possibile, con tutti i problemi che ci sono, pensare di prestare attenzione ad una ciotola per cani che non fa nessun male e non crea nessun disturbo?
Tanto più che la titolare del negozio la ciotola l'aveva esposta giusto per qualche ora, in concomitanza con una fiera di paese. Insomma, una cortesia per quei padroni che spesso devono girare svariati bar e perdere tempo per trovare dove versare una bottiglietta d'acqua. Insomma, il male dov'è? E questa è l'occupazione pubblica? Andrea Sala, sindaco di Vigevano, ha dimostrato di avere più buon senso dei suoi stessi vigili. E per dimostrare il disappunto, la sanzione inflitta alla barista vigevanese è stata pagata da lui personalmente insieme ai colleghi della giunta. Politici che sembrano arrivati dal passato o dal futuro.
E il sindaco non ha usato il Politically correct. A fronte delle dichiarazioni col freno a mano tirato che rilasciano tutti, da destra come da sinistra, lui ha avuto modo di esporsi personalmente. Che penseranno i suoi concittadini? Non potrebbero essere orgogliosi? "Ritengo infatti – aggiunge Sala – che la Polizia locale debba avere ben altre priorità come quelle di garantire la sicurezza e il decoro della città. Ho chiesto al segretario generale di avviare una indagine amministrativa – rivela il sindaco di Vigevano – che abbia come obiettivo quello di appurare nei dettagli l’accaduto e accertare se ed eventualmente di chi sono le responsabilità".
Insomma il sindaco andrà fino in fondo e non ha paura di mettersi contro un settore strategico come quello della Polizia locale. All'alba del 2014 forse è rimasto ancora qualcuno che non teme i poteri forti e intende compiere e svolgere il ruolo di sindaco per il bene dei suoi cittadini. Ma c’è un’altra domanda a cui manca una risposta: che avranno mai visto di così pericoloso e fuorilegge i Vigili in una ciotola per l’acqua?
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